Portare in fascia, una moda o qualcosa di più?

Una nuova moda si sta diffondendo e cioè la pratica, o arte secondo alcuni, di portare i propri bambini con fasce o altri supporti.
Ma è corretto parlare di moda?
A mio parere si tratta di una ripresa, con le ovvie declinazioni dell’età moderna, di un sapere antico, il quale indica come posto sicuro per un cucciolo quello vicino alla sua mamma o a chi di lui si cura, il caregiver nel linguaggio pedagogico.
Noi siamo animali, più evoluti di altri è vero ma la nostra natura resta quella e come tale rispondiamo con l’istinto al dovere/richiamo di proteggere e accudire allo stesso tempo i nostri piccoli.
Per la cura e il trasporto varie sono le soluzioni che la società occidentale e il mercato propongono: passeggini, carrozzine, box, sdraiette.
In questo ampio panorama molte donne scelgono di tornare ad una tradizione antica quanto l’uomo e ancora presente nella maggior parte dei paesi al mondo, quella di tras-portare i propri bambini con le braccia, e per comodità, con supporti morbidi che seguono la posizione del neonato indosso alla mamma, contenendolo in un morbido abbraccio di stoffa, creando una sensazione per lui simile a quella della vita uterina vissuta per 9 mesi prima del parto.
I benefici di questa pratica sono molti sia per i bimbi che per chi porta.
Per prima cosa portare un neonato pancia a pancia o cuore a cuore risponde al suo bisogno primario di contatto con la mamma e con chi lo ama, volti e voci che lui da subito riconosce; contribuisce a donare un senso di serenità alla mamma aiutando nella produzione di latte e nella prevenzione del baby blues e depressione post partum.
Avere i bambini sicuri indosso permette di uscire di casa con più facilità che con carrozzine e passeggini, utilissimi, ma spesso molto ingombranti e pesanti per essere sollevati da una persona sola.
Uscire e avere la mani libere concede tempo alla mamma per passeggiare, fare la spesa, incontrare persone curandosi del proprio bimbo cullato dai movimenti dell’adulto e ninnato dal battito del suo cuore e dalle voci a lui familiari.
I supporti che il mercato offre sono molti, la regina fra tutti è sicuramente la fascia tessuta, di invenzione Europea, una striscia di stoffa, tessuta a telaio, di cotone o altri materiali naturali come seta lino canapa lana, di lunghezza variabile che consente più “legature” per posizionare il bambino davanti, sul fianco o sulla schiena.
La fascia tessuta è il supporto più versatile, si adatta da subito al neonato e lo segue per tutto il percorso fino a che non vorrà andare sempre con le sue gambe.
Non tutti la amano o hanno voglia di imparare le tecniche per sfruttarla al meglio, esistono comunque altri supporti quali marsupi o mei-tai che possono essere usati con bambini piccoli, ma bisogna valutarne le caratteristiche, che variano molto da un supporto all’altro, in base all’età e allo sviluppo del proprio bimbo.
Sono convinta che la miglior cosa per capire questo mondo sia provare, alcune persone ne vengono subito conquistate altre no ma spesso è solo questione di essere supportati in un primo approccio e guidati verso una scelta sempre personale e soggettiva del supporto che meglio risponda alle esigenze della nuova famiglia.
Per chi è interessato a iniziare l’avventura del portare il proprio bambino può essere utile sapere che esistono figure professionali per poter informare e accompagnare i genitori nella scelta del supporto adatto e della posizione migliore, in base ai bisogni del bambino e della famiglia, nonché insegnare le varie legature e i trucchi perché queste risultino sicure e comodissime.
Una buona consulente per prima cosa deve ascoltare le necessità di chi si trova di fronte e mai imporre strade a senso unico, il suo ruolo è quello di saper guidare le famiglie a decidere in autonomia e con la giusta informazione la strada che si vuole percorrere.
Le consulenti italiane provengono principalmente da tre scuole di formazione, nei loro siti potrete trovare un elenco delle consulenti per zona, di seguito i nomi delle associazioni e i link ai loro siti:
Babywearing Italia http://www.babywearingitalia.it/
Portare i piccoli http://www.portareipiccoli.com/
Scuola del portare http://scuoladelportare.it/
BUON BABYWEARING A TUTTI!
scritto da Giulia Borher