Il neonato nervoso

Il processo della nascita comporta uno stress importante per il neonato.
Durante il parto, su tutto il corpo del bambino agiscono diverse forze compressive. Una volta uscito dal canale del parto il neonato mette in atto i primi movimenti del corpo nell’ambiente esterno, approccia la suzione, sperimenta la forza del primo respiro. Apre i polmoni ed il corpo si rilassa.
Vi sono però fattori che possono influenzare lo stato di eccitazione nervosa del bambino dando luogo a manifestazioni quali il pianto inconsolabile, il sonno disturbato e la difficoltà ad alimentarsi.
Nel bambino sano, durante i primi due mesi di vita, è normale che il pianto si manifesti anche per più di due ore al giorno.
Il pianto, quindi, non deve essere considerato, di per sé, un segnale anomalo.
Può essere invece utile valutarne le caratteristiche di frequenza, durata, intensità, modificabilità ed indagare l’eventuale presenza di sintomi associati quali:

  • inarcamento del corpo all indietro (possibile indicatore di reflusso esofageo)
  • marcata flessione degli arti inferiori (possibile indicatore coliche intestinali)
  • vomito 

Dal punto di vista osteopatico ci si occupa di valutare e compensare gli stress di diversa natura che agiscono sul neonato già dalla fase prenatale fino ad arrivare a quella post-natale:

  • le sollecitazioni sul sistema nervoso autonomo del bambino durante la gravidanza possono influenzare la sfera gastroenterica e quella del sonno;
  • durante il parto, eventuali problematiche di natura meccanica (quali compressioni e distorsioni di cranio/torace/pelvi) possono indurre irritabilità del sistema nervoso centrale e dare luogo a possibili futuri dismorfirsmi della colonna come, ad esempio, le scoliosi;
  • dopo la nascita lo stesso stress dei genitori, più comune con i primi figli, può interagire con il benessere del neonato. In questi casi può essere utile ipotizzare un trattamento congiunto di madre-bambino andando ad armonizzare gli equilibri di quella che, di fatto, continua ad essere anche dopo il parto una diade indissolubile.

Dopo un’attenta analisi che deve essere fatta caso per caso il trattamento osteopatico può rappresentare un valido supporto durante tutto il percorso pre, peri e post-natale, operando attraverso il riequilibrio e la riarmonizzazione dei tessuti e delle funzionalità ad essi legate.

Fabio Pischedda

 

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