Depressione post partum e allattamento

Molto è stato scritto circa la depressione post partum. E non mancheranno articoli di approfondimento anche in questo portale.
Oggi vorrei però portare la vostra attenzione su una correlazione della quale ho letto recentemente che può risultare tanto “scontata” quanto “fondamentale”: quella tra depressione post-partum e allattamento.
Recenti studi di psiconeuroimmunologia hanno dimostrato che lo stato infiammatorio è uno dei principali fattori di rischio che sottendono la depressione in gravidanza e post parto.
Quanto di seguito virgolettato vi riporto quanto la Dott.ssa Katleen Kendall-Tackett, Professore associato in psicologia e membro IBCLC (fonte: La Leche Legue) spiega a riguardo.
“Sono un certo numero le possibili spiegazioni per cui uno stato infiammatorio potrebbe aumentare il rischio di depressione. Per prima cosa quando i livelli di infiammazione sono alti, le persone provano i consueti sintomi come fatica, sopore e scarso interesse sociale.
In secondo luogo, le infiammazioni aumentano il livello di cortisolo – un ormone dello stress che è spesso elevato nelle persone depresse. Infine, le infiammazioni contribuiscono a far diminuire un trasmettitore della serotonina abbassando il livello del suo precursore, il triptofano. Le donne in gravidanza e nel post-parto sono particolarmente esposte a questi effetti, perché il loro livello di infiammazione normalmente aumenta durante l’ultimo trimestre della gravidanza – un periodo in cui c’è anche un alto rischio di depressione. Quindi le infiammazioni sono il meccanismo preferenziale attraverso cui lo stress conduce alla depressione.
L’infiammazione gioca un ruolo fondamentale nelle donne incinte, tra cui la distensione della cervice uterina e la protezione dalle infezioni dopo il parto. Però quei fattori che da un lato le proteggono dall’altro aumentano i rischi. Inoltre nelle neo-madri le comuni cause di stress, come i disturbi del sonno, il dolore e i traumi psicologici, possono aumentare la risposta infiammatoria. Questi risultati suggeriscono che diminuire lo stress e le infiammazioni può ridurre il rischio di depressione.
Due approcci possono prevenire la depressione o ridurne la gravità: diminuire lo stress della madre e ridurre lo stato infiammatorio”
Veniamo quindi alla correlazione depressione post partum e allattamento.
“È stato riscontrato che l’allattamento, quando procede bene, è un fattore di diminuzione dello stress e della depressione materna. Allattare attenua la risposta allo stress, per cui protegge lo stato dell’umore materno.”
“È anche vero, però, che questo si verifica solo quando l’allattamento va bene. I problemi di allattamento, come ad esempio il dolore, aumentano il rischio di depressione.”
Quindi neo-mamme se sentite che non state bene, se sentite che non riuscite ad avviare l’allattamento serenamente, se vi sentite in difficoltà sui vari fronti, chiedete aiuto. Perché le connessioni tra lo stato d’animo e lo stato fisico sono molto strette e potreste scoprire che, rivolgendovi ad esempio, a specialisti della lattazione potreste risolvere non solo i problemi di allattamento, ma anche proteggere il vostro benessere psico-fisico.
Vi suggeriamo inoltre la lettura dell’articolo dedicato all'”allattamento post cesareo” e “allattamento al seno:9 consigli utili“
scritto da: Francesca d’Alessandro